2020-06-19
Aprile/Maggio 2020
Durante il lockdown da Covid 19 abbiamo deciso di organizzare dei video incontri con i detenuti del carcere di Livorno e Gorgona e diversi autori e autrici vicini ai valori di Dire Fare Cambiare.
Autrice "Nel mare c'è la sete", Fandango
Autore "Come Shakespeare può salvarti la vita", ChiareLettere
Cantautore
Autore "Carnaio", Fandango (Premio Campiello 2019)
Autore "Cronofagia", D Editore.
Autore "Lettera a un giovane calciatore", ChiareLettere.
L’Istituto di Livorno – e sede distaccata di Gorgona – aveva già aderito e sottoscritto prima del lockdown al Manifesto per la Cultura Bene Comune e Sostenibile. Durante la pandemia l’Istituto di Pena ha avviato un progetto rivolto ai detenuti con l’obiettivo di incentivare la lettura in un momento così difficile. Mentre in diverse carceri scoppiavano rivolte e proteste, a Livorno e Gorgona venivano predisposte le videochiamate in alternativa ai colloqui. Da qui l’idea di istituire un appuntamento fisso settimanale grazie al quale i detenuti si sono potuti confrontare con autori e autrici che hanno dato la loro disponibilità a collegarsi da diverse parti d’Italia e d’Europa dando vita ad incontri che hanno arricchito tutti i partecipanti.
Questa è l’opera realizzata da Elisa Pacitti e donata all’Istituto Penitenziario di Livorno e sede distaccata di Gorgona ad Aprile 2020 durante il lockdown.
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