Child Policy

POLICY CHILD

Dire Fare Cambiare Aps è un’associazione fondata da donne con l’obiettivo di promuovere una cultura sostenibile e accessibile.  Crediamo che la cultura possa essere una solida base per la costruzione di una società più giusta e all’altezza di tutti e tutte.

Coerentemente con l’Agenda 2030 proponiamo progetti culturali a tematica ambientale e sociale con particolare attenzione ai contesti a rischio di esclusione sociale, alla promozione dei diritti umani, al contrasto della violenza di genere e a stereotipi e pregiudizi verso le donne.

Basiamo il nostro lavoro sulla promozione dei diritti umani dei quali tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze sono titolari, così come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC).

Tramite una serie di documenti di posizionamento, linee guida ed altri strumenti, elaborati a livello nazionale, europeo e internazionale, abbiamo sviluppato una serie di policy, principi ed approcci su temi prioritari relativi alla protezione ed alla promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sui quali l’Organizzazione ha acquisito negli anni una competenza ed un’esperienza vaste ed approfondite.

L’approccio per la programmazione e la realizzazione delle nostre attività è costituito dal Child Rights Programming, che implica l’utilizzo dei principi dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella pianificazione, gestione, implementazione e monitoraggio dei programmi, con l’obiettivo di rafforzare i diritti dei bambini così come sanciti dalla CRC.

Il diritto alla partecipazione obbliga gli Stati membri ad assicurare che i minori capaci di discernimento abbiano la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni su ogni questione che li riguarda, e che tali opinioni siano tenute nella dovuta considerazione.

Forniamo a istituzioni, agenzie internazionali ed organizzazioni non governative standard minimi e strumenti atti a promuovere una partecipazione efficace, etica e sicura di tutti i bambini, attività di ricerche, nell’elaborazione di interventi e politiche, e nell’adozione di decisioni che abbiano un impatto sulla loro vita, al fine di garantire la realizzazione del superiore interesse di ciascun bambino e di ciascuna bambina.

Tutti i bambini e tutte le bambine hanno il diritto alla protezione da qualsiasi forma di abbandono, abuso, violenza e sfruttamento.

Riconoscendone il carattere imprescindibile nel promuovere l’avanzamento socio-economico, si adopera per l’elaborazione di linee guida e policy tese a migliorare o garantire l’accesso all’educazione e alla salute dell’infanzia e dell’adolescenza nel mondo, principalmente nei Paesi nei quali il godimento di questi diritti fondamentali è maggiormente limitato.

La nostra vuole essere un’organizzazione sicura per le bambine, i bambini e gli adolescenti.

Essere un’organizzazione sicura per i minori è una nostra priorità. Policy, codice di condotta e procedure per la segnalazione di abusi e comportamenti inadeguati sono gli strumenti che ci permettono di fare tutto quanto è in nostro potere per prevenire, segnalare e rispondere a situazioni che possono rappresentare un rischio per i bambini.

Contesto di riferimento 2022-2025

La presente è la prima Child Protection Policy adottata da Dire Fare Cambiare e istituisce la figura di un Child Safeguarding Manager, di un sistema di monitoraggio e di controllo della stessa.

Missione

I diversi ambiti d’intervento nei quali siamo stati impegnate finora sono:

  • la produzione artistica culturale incentrata sul tema dei diritti umani e sulla promozione degli stessi;
  • gli incontri e gli eventi pubblici sugli stessi temi, di sensibilizzazione e promozione culturale, sociale e ambientale sul territorio;
  • l’educazione e la formazione per le scuole, le università, gli operatori socio-sanitari e le forze dell’ordine;
  • la collaborazione con alcuni centri antiviolenza;
  • la partecipazione ad analoghe iniziative di molte altre realtà associative e istituzionali;
  • Iniziative come queste rispondono alle finalità principali indicate dallo Statuto dell’Associazione.

  Impegno di tutela

  • Nessuna violenza o abuso verso i minori è giustificabile.
  • Ogni intervento di cura e protezione dei minori, come ogni intervento più in generale di contrasto della violenza di genere, deve essere basato sul riconoscimento della soggettività di chi ha subito o è a rischio di violenza o abuso. Ogni azione deve essere fondata sul loro riconoscimento come individui portatori di diritti di cui rispettare promuovere la dignità e integrità fisica e psicologica, piuttosto che come “vittime”.
  • Il concetto di dignità richiede che ogni bambino sia riconosciuto, rispettato e protetto come detentore di diritti e come un essere umano unico e prezioso con una personalità individuale, bisogni distinti, interessi e privacy.
  • I diritti dei minori e delle minori di essere ascoltati e di tenere in considerazione le loro opinioni devono essere sistematicamente rispettati in tutti i processi decisionali. Allo stesso modo la loro responsabilizzazione e partecipazione devono essere fondamentali nelle strategie e nei programmi di cura e protezione dei minori.
  • L’interesse dei bambini e delle bambine deve essere preminente in tutte le questioni che li coinvolgono o che li riguardano, in particolare quando sono vittime di violenza, nonché in tutte le misure di prevenzione e non può essere strumentalmente invocato per interventi che impongano violentemente scelte che non tengano conto dei loro desideri, dei loro interessi e delle loro relazioni.

Applicazioni della Child Safeguarding Policy

 La CSP rispecchia l’organizzazione DIRE FARE CAMBIARE APS e si applica in tutti in tutti i contesti dove questa è operativa.

L’Associazione opera su diversi livelli:

  • produce eventi culturali;
  • implementa progetti di formazione, sensibilizzazione e ricerca in Italia e in partenariati europei;
  • promuove eventi pubblici di sensibilizzazione e informazione;
  • produce materiali di comunicazione scritti, video;
  • è attiva nella raccolta fondi e nelle campagne sensibilizzazione.

La CSP si applica:

  • ai membri del Consiglio Direttivo;
  • ai bambini coinvolti in qualsiasi attività e progetto di Dire Fare Cambiare, sia implementati ai collaboratori e alle collaboratrici di Dire Fare Cambiare APS, assunti con contratto di qualsivoglia natura (dirigenti, volontari, tirocinanti, stagisti e rappresentanti di Dire Fare Cambiare APS in strutture, programmi, uffici italiani e internazionali);
  • al personale e ai rappresentanti delle organizzazioni partner e a qualunque altro individuo, gruppo o organizzazione che abbia un rapporto di carattere formale/contrattuale con Dire Fare Cambiare APS e che implichi contatti diretti con minorenni;
  • a sponsor, donatori e visitatori, giornalisti, testimonial e a tutti coloro che entrano in diretto contatto con i progetti ed i servizi di Dire Fare Cambiare APS;
  • agli insegnanti coinvolti in programmi gestiti da Dire Fare Cambiare APS;
  • agli artisti e alle artiste coinvolti/e nelle progettualità di Dire Fare Cambiare APS;
  • ai consulenti scelti da Dire Fare Cambiare APS;
  • ai fornitori scelti da Dire Fare Cambiare APS.

Testi di riferimento e principi ispiratori del presente documento

I riferimenti per la redazione del presente documento sono:

  • Statuto dell’Associazione;
  • Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia;
  • Commento generale n. 13 (2011) del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia: il diritto del bambino alla libertà da ogni forma di violenza;
  • Keeping children Safe Child Protection Standards;
  • Eurochild Child Protection Policy.

Obiettivi

Obiettivo della Policy è tutelare tutti/e i/le minori con cui il personale dell’Associazione entra in contatto durante il proprio operato.

Il presente documento deve essere divulgato a tutti gli attori che, a vario titolo, entrano in contatto con Dire Fare Cambiare APS

Sensibilizzazione

Al fine di garantire la più ampia diffusione Dire Fare Cambiare APS ne garantisce massima diffusione tramite il proprio sito web. La diffusione è gestita in modo da assicurare che la policy sia pienamente compresa da parte di tutti i destinatari.

Definizioni

Di seguito le definizioni tenute in considerazione per l’applicazione della presente Policy; Con bambino, in linea con la Convenzione dei diritti dell’Infanzia, articolo 1 (UNCRC), si intende ogni essere umano di età inferiore ai diciotto anni.

Con violenza si intende qualsivoglia comportamento non fortuito posto in essere da genitori, tutori, altri adulti, adolescenti o bambini, a cui consegue un pregiudizio potenziale o reale per la salute, lo sviluppo o la dignità del bambino o dell’adolescente. Tali comportamenti possono essere intenzionali o non intenzionali e comprendono sia atti omissivi (es. negligenza), sia atti commissivi (es. abuso).

All’interno di questa vasta definizione si possono individuare cinque principali categorie di maltrattamento: il maltrattamento fisico, l’abuso sessuale, il maltrattamento psicologico, la trascuratezza o trattamento negligente e lo sfruttamento.

In riferimento alla elaborazione sviluppata dall’Associazione Dire Fare Cambiare APS risulta cruciale riconoscere che gran parte delle forme di maltrattamento infantile o dei minori è spesso frutto di modelli relazionali e rappresentazioni socialmente condivise e dunque sono non di rado tollerate, non riconosciute o addirittura condivise. È dunque necessario porre particolare attenzione ai meccanismi di giustificazione e occultamento che impediscono il riconoscimento di comportamenti abusanti.

Procedure minime previste dalla CSP di Dire Fare Cambiare APS

L’Associazione adotta un Codice di Condotta che descrive il comportamento adeguato che i suoi componenti e i suoi partner devono adottare. Il Codice di Condotta è finalizzato a garantire il benessere e la sicurezza dei bambini beneficiari dei progetti di Dire Fare Cambiare APS, fornisce a tutte le persone un modello di comportamento che Dire Fare Cambiare APS considera appropriato per impostare una relazione rispettosa tra adulti/e e bambini/e.

  Codice di Condotta

Lo staff di Dire Fare Cambiare APS, i suoi partner e visitatori che entrano in contatto con i bambini, sono tenuti a:

  • trattare i bambini con rispetto, riconoscendoli sempre come soggetti di diritto, indipendentemente da razza, sesso, colore, lingua, disabilità, religione, opinione politica o di altra natura, origine nazionale, etnica o sociale;
  • non violare mai i diritti dei bambini e delle bambine;
  • sviluppare le abilità e le potenzialità dei bambini e delle bambine;
  • tenere in seria considerazione il punto di vista dei bambini e rispettare la loro opinione;
  • informare sempre i bambini dei loro diritti;
  • prendersi cura dell’ambiente in cui sono i bambini, assicurandone la sicurezza e il benessere;
  • incoraggiare i bambini ad esprimersi liberamente;
  • non appartarsi mai con un bambino;
  • evitare qualsivoglia possibile situazione ambigua che possa essere causa di denuncia;
  • prevenire situazioni di alto rischio e reagire prontamente nel caso si verifichi un abuso;
  • rispettare le leggi locali, nazionali e internazionali sulla protezione dei minori;
  • rispettare la privacy dei minori.

Tutte le immagini devono rispettare la dignità dei bambini e non devono mai rappresentarli in condizioni di sottomissione o di vulnerabilità. I bambini devono sempre essere vestiti e rappresentati in scene di normale vita quotidiana

Lo staff di Dire Fare Cambiare APS, i suoi partner che entrano in contatto con i bambini, sono tenuti a NON:

  • ricorrere a punizioni corporali e usare un linguaggio offensivo e umiliante in presenza di un bambino;
  • umiliare, discriminare i bambini o avere un comportamento sprezzante nei loro confronti;
  • avere atteggiamenti e contatti fisici con i bambini che possono essere considerati inappropriati e/o deplorevoli

in base alla loro cultura e tradizioni;

  • organizzare attività che possono esporre i bambini a rischi di abuso;
  • stabilire una relazione con i bambini che possa costituire un abuso o anche una forma di sfruttamento;
  • scattare foto o registrare video che possono in qualche modo arrecare pregiudizio ai bambini;
  • divulgare dati sensibili che possono aiutare a localizzare i bambini. Non devono mai circolare sulla rete, nei blog o social network, né tantomeno essere accessibili al pubblico.

La lista indicata sopra non è esaustiva o esclusiva. Il principio di base è che si devono evitare azioni o comportamenti che possano essere inappropriati o potenzialmente lesivi per i diritti dei minori.

Segnalazione, risposta e monitoraggio

I Destinatari hanno l’obbligo di segnalare i sospetti di comportamenti che possano ledere minori qualora il presunto autore rientri tra i Destinatari. La priorità di ogni membro del personale a cui venga segnalato un comportamento in contrasto con la presente Policy è sempre e in ogni caso la tutela del minore.  Le segnalazioni possono anche essere segnalate da soggetti esterni all’Associazione e devono essere inviate a [direfarecambiare2030(at)gmail.com]. Le segnalazioni anonime potranno essere prese in considerazione esclusivamente se relative a fatti di particolare gravità e aventi un contenuto molto dettagliato al fine di mettere in evidenza fatti e situazioni specifiche in un contesto determinato.

L’Associazione DIRE FARE CAMBIARE APS assicura di prendere le misure disciplinari necessarie, ivi comprese la fine immediata della collaborazione lavorativa e la denuncia penale presso le Autorità competenti, ove opportuno, in accordo con la legge nazionale e le legislazioni locali di riferimento.

 Revisione della policy

La presente Policy è stata approvata dall’Assemblea dei Soci la quale ha altresì la responsabilità di approvare eventuali modifiche o aggiornamenti apportati successivamente alla stessa, previa valutazione circa la stessa.

Comunicazione e media

È importante che realizzazione, raccolta e diffusione di immagini che ritraggono minori tengano in considerazione la tutela dei minorenni stessi e la loro privacy, non violino la loro dignità e non li mettano in condizioni di rischio.a